A seguito del ricorso presentato avverso la sentenza del T.A.R. Lombardia – Milano, Sezione I, n. 354 del 4 febbraio 2011, il Consiglio di Stato accerta l’llegittimità degli atti di nomina degli Assessori della Giunta regionale, in quanto composta da un solo assessore di genere femminile a fronte di quindici componenti di genere maschile, nonostante la previsione statutaria di promozione del riequilibrio tra entrambi i generi negli organi della Regione.
Pubblicazione sentenza del Consiglio di Stato, Quinta Sezione, relativa alla nomina di assessori della Giunta regionale lombarda in violazione del principio dell’uguaglianza sostanziale.
21/06/2012